Melito_di_Napoli
Melito di Napoli (Mêlito 'e Napule in napoletano) è un comune italiano di 35 746 abitanti della città metropolitana di Napoli in Campania.
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Storia
Le origini
I documenti storici raccolti sembrano accostare l'origine del nome di Melito a quello dell'antica Mellano. Si suppone che Federico II dichiarò Melito Casale di Napoli, insieme ad altri centri abitati che sorgevano intorno alla città, fino al 1800 Melito veniva chiamata casale di Napoli. Nato come piccolo villaggio in epoca remota, Melito non poteva lasciare di sé molte notizie storiche; si trattava di un piccolo nucleo abitato nato a pochi chilometri da Napoli. Il Casale non ha mai avuto mura di difesa, né castelli, né fortezze di alcun genere. Tutto ciò denota che questo "villaggio" sorse in una zona sicura e priva di imminenti pericoli.
Il fossato di Napoli
Melito, secondo lo studioso Chianese, deriverebbe il suo nome da "Mellito" che nella bassa latinità significò "fossato profondo". Al tempo del Ducato Napoletano e anche prima, come confine territoriale e fortificazione militare esisteva un "fossato di Napoli" che divideva il territorio di Napoli da quello di Capua. Questo fossato passava nella campagna di Giugliano, attraversava la masseria "Signorelli" (attuale zona corrispondente alla via Signorelli) e giungeva nell'attuale via Roma, percorrendola fino all'attuale via Lavinaio. Inizialmente il "fossato" assume importanza al tempo del Ducato di Napoli per le continue battaglie contro i Normanni e successivamente acquisisce valore in quanto esso veniva a costituire una vera e propria difesa per il territorio di Napoli. Il fossato venne colmato probabilmente nel periodo aragonese. Nel tempo, quindi, al nome di Mellito di Napoli (vale a dire "fossato di Napoli") si preferì quello attuale di Melito di Napoli.
Fu feudo della famiglia Della Tolfa, poi divenne dei Caraccioli di Santobono, dai quali passò ai Caraccioli di Celenzo, poi ai Muscettola e infine ai Colonna.
Nel 1806 furono emanate le Leggi eversive della feudalità che decretarono la fine di tutti i privilegi feudali nel Regno di Napoli e l'inizio dell'Amministrazione comunale.
- ^ Storia locale, l’angolo di Arturo D’Alterio: “Il fossato a difesa di Melito e Giugliano”, su terranostranews.it.
- ^ Amato Amati, Dizionario corografico dell'Italia, Volume 5, Napoli, 1868, p. 25.
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Evoluzione demografica
Abitanti censiti
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
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Geografia fisica
Territorio
Situato a nord di Napoli ai limiti dei quartieri di Scampia e Secondigliano, è di fatto inglobato nella periferia settentrionale della metropoli partenopea, inoltre confina anche con i popolosi comuni di Sant'Antimo, Casandrino e Giugliano in Campania.
Secondo uno studio che ha redatto una classifica dei comuni più cementificati d'Italia, Melito si colloca al 2º posto in Italia tra i comuni con la maggiore superficie occupata da edifici.
- ^ Napoli provincia più cementificata d'Italia: i dati choc in uno studio, su napolitoday.it.
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