Responsabilità Amministrativa

Il Decreto Legislativo n. 231 dell’8 giugno 2001 ha introdotto la disciplina della Responsabilità Amministrativa delle Società in base alla quale queste possono essere ritenute responsabili, e conseguentemente sanzionate, in relazione a taluni reati commessi o tentati nell’interesse o a vantaggio della società dagli amministratori o dai dipendenti. La responsabilità della Società viene esclusa se essa ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione di reati, modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire i reati stessi e ha istituito un Organismo preposto a vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei modelli.

In relazione a ciò, nell’adunanza del 23 dicembre 2004, il Consiglio di Amministrazione di Acqua Campania (di seguito anche “la Società”) ha approvato per la prima volta il modello di organizzazione, gestione e controllo ex   d.lgs. n. 231 del 2001.

Successivamente, in data 10 marzo 2009, il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato un primo aggiornamento del modello stesso.

Il Consiglio di Amministrazione di Acqua Campania, nell’adunanza del 27 marzo 2012, ha approvato il nuovo testo del Modello 231, aggiornato in relazione ai nuovi reati di ” corruzione tra privati”, ” indebita induzione a dare o promettere utilità” e ” impiego di cittadini di Paesi terzi di cui il soggiorno è irregolare”, nonché all’evoluzione dell’assetto societario e organizzativo aziendale.

A seguito della ridefinizione degli assetti societari avvenuti in data 19 dicembre 2011 il Presidente e l’Amministratore Delegato hanno avviato un’iniziativa di adeguamento del modello 231 della società al fine di allinearlo al nuovo assetto societario e alle novità legislative nel frattempo intervenute.

Successivamente, in data 14 luglio 2015 il Consiglio di Amministrazione della Società ha approvato l’aggiornamento del modello relativo ai reati di “corruzione tra privati”.

L’Organismo di Vigilanza di Acqua Campania vigila sull’effettività e sull’adeguatezza del Modello 231 della società, riferisce in merito alla sua attuazione, approva il programma annuale delle attività di vigilanza e comunica l’esito delle attività svolte nell’esercizio dei comiti assegnati. Sono, inoltre, previsti, flussi informativi nei confronti dell’Organismo di Vigilanza e da questo verso il vertice societario.

Il Modello 231 è approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale.
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